by Giovanni Ruffini (1807 - 1881)
Quel guardo il cavaliere
Language: Italian (Italiano)
«Quel guardo il cavaliere in mezzo al cor trafisse piegò il ginocchio e disse: son vostro cavalier! E tanto era in quel guardo sapor di paradiso, che il cavalier Ricciardo, tutto d'amor conquiso, giurò che ad altra mai non volgeria il pensier.» So anch'io la virtù magica d'un guardo a tempo e loco, so anch'io come si bruciano i cori a lento foco. D'un breve sorrisetto conosco anch'io l'effetto, d'una furtiva lagrima, d'un subito languor; conosco i mille modi dell'amorose frodi, i vezzi, e l'arti facili onde s'adesca un cor. Ho testa balzana; son d'indol, vivace, scherzare mi piace, mi piace brillar. Se monto in furore di rado sto al segno, ma in riso lo sdegno fo presto a cambiar.
Authorship:
- by Giovanni Ruffini (1807 - 1881) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Gaetano Donizetti (1797 - 1848), "Quel guardo il cavaliere", 1843, first performed 1843. [ sung text checked 1 time]
Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]
This text was added to the website: 2018-05-31
Line count: 30
Word count: 120