by Anonymous / Unidentified Author
Qual per ignoto calle
Language: Italian (Italiano)
Recitativo Qual per ignoto calle muove dubbioso pellegrino il piede, desio l'incalza e reo timor l'arresta; Nel profondo di tetra orrida valle, senza raggio di stella caliginosa notte preme e lo circonda. Terribile tempesta di spessi e tuoni lampi lo sbigottito cor preme, e flagella; Pur vinto del desio prende coraggio, timor non cuore e segue il suo viaggio. Tal misero son io che nel sentier d'amore, benche d'aspro rigore provi armata colei mi vuol morto, pur con occulta forza non manco, e non si smorza in me la fiamma, e speró alfin conforto. Aria Quel passagier son io che vo cercando in te, mia bella, amore e fé ; E sol ritrovo, oh Dio, rigore e crudeltà. E pur costante Irène, bella nemica mia, men orgogliosa e rio speró che di mie pene un giorno avrai pietà. Recitativo Deh piu non regni nel tuo gentil petto una si flera voglia, che mal conviensi a delicato viso di voler la mia morte doppo tanti tormenti e tante pene. Cangia dunq ben amio, cangia consiglio; Volgi sereno il ciglio à me che t'amo d'un amor si forte che mai per tempo, o variar di loco s'estinguerà si caro, e gentil fuoco. Aria Qual doppo lampi, e turbini appar l'aurora fulgida a dissipar le tenebre d'oscura notte orribile, e il pellegrino timido ritorna a consolar. Cosi men flero, e rigido se volgi a me l'amabile ciglio ridente, e placido, pieno d'amor, di giuhilo, scordato di mie lacrime benediro il penar.
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Antonio Vivaldi (1678 - 1741), "Qual per ignoto calle", RV. 677 [contralto and basso continuo], cantata [ sung text verified 1 time]
Researcher for this page: Guy Laffaille [Guest Editor]
This text was added to the website: 2009-12-03
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