Chi vuol veder visibilmente Amore, guardi colei che m'ha rubato il core. Negli occhi suoi dimora e fa soggiorno, e tiene un arco in man, cocche, saetta. Non ferisce ogni uom che glie d'intorno, nè chi d'innamorarne si diletta, ma sol colui che vede ch'a valore costanza di starle servidore.
Quattro madrigali italiani (Négy olasz madrigál )
Song Cycle by Zoltán Kodály (1882 - 1967)
1. Chi vuol veder  [sung text checked 1 time]
Authorship:
- by Matteo di Dino Frescobaldi (flourished 14th century)
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Que celui qui veut voir", copyright © 2009, (re)printed on this website with kind permission
2. Fior scoloriti  [sung text checked 1 time]
Fior scoloriti e pallide viole, che si suavemente il vento move, vostra Madonna dove è gita? e dove è gito il Sol, che alluminarvi sole? Nostra Madonna se ne gí col Sole che ognor ce apriva di belleze nove, e, poichè tanto ben' è gito altrove, mostramo aperto, quanto ce ne dole. Fior sfortunati e viole infelici abandonati dal divino ardore, Che vi infondeva vista si serena. Tu dici il vero, e nul ne le radici sentiamo il danno; e tu sentinel core la perdita che nosco al fin ti mena. Guai!
Authorship:
- by Matteo Maria Boiardo, Count of Scandiano (1434 - 1494)
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Fleurs fanées", copyright © 2009, (re)printed on this website with kind permission
3. Chi d'amor sente  [sung text checked 1 time]
Chi d'amor sente ed ha cor peregrino Non ismarrisca el diritto cammino. E, ancor ch'egli abbia da sua donna sguardi, o atti, o modi, ond'ei non si contenti. Non perda mai la speme e non ritardi, ma porti onestamente i suoi tormenti e sempre segua con savi argomenti come Amor vuole, or alto, or basso, or chino. E chi d'amor vuole imparar dottrina, abbia il cor franco ad esser sofferente, e non sgomenti d'ogni cosellina, ma sempre sia a sua donna ubidiente pero che ciaschedun ch'e sofferente, porta ghirlanda di fior di giardino. Vanne, ballata, al mio signore Amore, e fa' che tu da lui prenda licenza; e poi dirai a ciascuno amadore, che porti a la sua donna riverenza, perchè le donne savie han conoscenza ed hanno in lor del chiaro e del divino.
Authorship:
- by Giovanni Fiorentino (flourished 14th century)
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Celui qui ressent l'amour", copyright © 2009, (re)printed on this website with kind permission
4. Fuor de la bella caiba  [sung text checked 1 time]
Fuor de la bella [gaiba]1 Fuge lo lusignuolo. Plange lo fantino, poiche non trova lo So oselino ne la gaiba nova; E dice cum dolo: Chi gli avrì l'usolo? En un buschetto se mise ad andare; Sentì l'ozletto sì dolce cantare. Or bel, [lusignuolo]2, torna nel mio brolo.
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author ( 14th century )
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- ENG English (Guy Laffaille) , "Out of the cage", copyright © 2010, (re)printed on this website with kind permission
- FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Hors de la belle cage", copyright © 2009, (re)printed on this website with kind permission
1 Kodály: "caiba", passim.
2 Kodály: "sí bel lusignuolo"
Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]